Incentivo fiscale in “de minimis” all’investimento in startup innovative e PMI innovative
L'incentivo è stato recentemente modificato dalle leggi 162/2024 e 193/2024.
Le nuove disposizioni normative sono state recepite dalla piattaforma informatica dedicata.
Cos'è
L'incentivo prevede una detrazione IRPEF al 65% destinata alle persone fisiche che investono nel capitale di rischio di startup innovative. Le agevolazioni sono concesse ai sensi del Regolamento “de minimis” (Regolamento (UE) n. 2831/2023 della Commissione europea del 13 dicembre 2023). Fino al 31 dicembre 2024 l'incentivo ha riguardato anche gli investimenti nelle PMI innovative.
Le modalità di accesso al beneficio sono disciplinate dal Decreto interministeriale 28 dicembre 2020 (in corso di revisione). La misura è prevista dal Decreto Rilancio (D.L. 34/2020, art. 38, commi 7 e 8) e dalle disposizioni intrrodotte dalla Legge annuale concorrenza 193/2024.
Ai fini della fruizione dell’incentivo e prima dell’effettuazione dell’investimento, il legale rappresentante della startup innovativa è tenuto a presentare istanza sulla piattaforma informatica “Incentivi fiscali in regime «de minimis» per investimenti in start-up e PMI innovative”.
Come funziona
L’investimento deve essere mantenuto per almeno tre anni e può essere effettuato direttamente, o per il tramite di organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR) che investano prevalentemente in startup innovative o PMI innovative.
Per investimenti effettuati in startup innovative, l’investimento agevolabile ammonta ad un massimo di 100mila euro per ciascun periodo di imposta.
Per investimenti effettuati in PMI innovative, l’investimento agevolabile ammontava ad un massimo di 300mila euro per ciascun periodo di imposta (oltre tale limite, sulla parte eccedente l'investitore poteva detrarre il 30% in ciascun periodo d'imposta).
Ai sensi del nuovo Regolamento “de minimis” (Regolamento (UE) n. 2831/2023 della Commissione europea del 13 dicembre 2023), la startup innovativa destinataria dell’investimento non può ottenere aiuti in “de minimis” per più di 300mila euro nell’arco di tre esercizi finanziari.
Risposte alle domande frequenti (FAQ)
Riferimenti
Le disposizioni attuative e i documenti collegati, di seguito elencati, sono in fase di aggiornamento e verranno pubblicati prossimamente in questa pagina.
- Circolare n. 25 febbraio 2021 (pdf) - Disposizioni operative per l’accesso e il funzionamento della piattaforma informatica
- Allegato 1 - Modulo di domanda (pdf) (Il presente modello costituisce un fac-simile delle informazioni che dovranno essere riportate esclusivamente sulla piattaforma informatica dedicata alla gestione dell’incentivo fiscale in “de minimis”).
- Allegato 2 - Modulo di dichiarazione investimento indiretto OICR (pdf)
- Allegato 3 - Modulo di variazione (pdf)
- Allegato 4 - Modulo di dichiarazione variazione investimento indiretto OICR (pdf)
- Allegato 5 - Elenco degli oneri informativi (pdf)
- Decreto ministeriale 28 dicembre 2020 - Modalità di attuazione degli incentivi fiscali in regime de minimis all'investimento in start-up innovative e in PMI innovative (e relativi allegati: modulo di istanza, dichiarazione sugli investimenti effettuati, elenco degli oneri informativi)
- Decreto-Legge 19 maggio 2020, n. 34 (cd Decreto Rilancio)
- Articolo 31 della Legge annuale concorrenza 193/2024
- Informativa sul trattamento dei dati personali ex art 13 e 14 del Regolamento (UE) 2016/679 (pdf).
Piattaforma informatica - “Incentivi fiscali in regime «de minimis» per investimenti in start-up e PMI innovative”
Manuale utente per l’utilizzo della piattaforma informatica (pdf)
Contatti
Per quesiti relativi alla piattaforma informatica:
Per quesiti relativi all’incentivo:
- Startup innovative:
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