L’incubatore certificato di startup innovative rappresenta una delle eccellenze nazionali nell’ambito dell’incubazione di nuove imprese innovative ad alto valore tecnologico.
Si configurano, altresì, come acceleratori certificati gli incubatori che svolgono in via esclusiva attività di supporto e accelerazione di startup innovative.
La nozione di incubatore e acceleratore certificato è contenuta nell’art. 25, commi dal 5 all'8 ,del DL 179/2012, così come modificato dalla Legge annuale concorrenza 193/2024, e viene definita nei dettagli dal decreto ministeriale 20 dicembre 2024.
Le imprese in possesso dei requisiti possono accedere allo status di incubatore o acceleratore certificato tramite autocertificazione del legale rappresentante e godere delle relative agevolazioni registrandosi nelle sezioni speciali dedicate del Registro delle Imprese presso le Camere di Commercio sul territorio nazionale.
Per conoscere tutti gli incubatori certificati attualmente iscritti nella sezione speciale del Registro delle Imprese, consulta la banca dati su registroimprese.it.
- Come diventare incubatore certificato (pdf - in aggiornamento)
- Agevolazioni (in aggiornamento)
- Relazioni e rapporti
Requisiti di un incubatore certificato
Ai sensi della normativa di riferimento (DL 179/2012, art. 25, comma 5) un incubatore o un acceleratore certificato è una società di capitali, costituita anche in forma cooperativa, residente in Italia, che offre servizi per sostenere la nascita e lo sviluppo di startup innovative ed è in possesso dei seguenti requisiti:
- dispone di strutture, anche immobiliari, adeguate ad accogliere startup innovative, quali spazi riservati per poter installare attrezzature di prova, test, verifica o ricerca;
- dispone di attrezzature adeguate all'attività delle startup innovative, quali sistemi di accesso in banda ultralarga alla rete internet, sale riunioni, macchinari per test, prove o prototipi;
- è amministrato o diretto da persone di riconosciuta competenza in materia di impresa e innovazione e ha a disposizione una struttura tecnica e di consulenza manageriale permanente;
- ha regolari rapporti di collaborazione con università, centri di ricerca, istituzioni pubbliche e partner finanziari che svolgono attività e progetti collegati a startup innovative;
- ha adeguata e comprovata esperienza nell'attività di sostegno a start-up innovative oppure nell'attività di supporto e accelerazione di start-up innovative.
Il possesso dei requisiti sopra riportati è autocertificato dall'incubatore e dall'acceleratore certificato mediante dichiarazione sottoscritta dal rappresentante legale, effettuata al momento dell'iscrizione alla sezione speciale del registro delle imprese e confermato almeno una volta all’anno, sulla base di indicatori e relativi valori minimi che sono stabiliti dal decreto 20 dicembre 2024.
I requisiti minimi e le relative soglie numeriche sono indicate nell’allegato al Decreto ministeriale di cui sopra.
Agevolazioni
Per un approfondimento, scarica il pdf Agevolazioni incubatori
Documenti utili
- Decreto ministeriale 20 dicembre 2024 - Requisiti di incubatori e accelleratori di start-up innovative
- Guida sintetica alla registrazione degli incubatori
- Modulo dichiarazione di possesso dei requisiti di incubatore e acceleratore certificato
- Startup innovative e incubatori certificati - Guida all'uso di piani azionari e work for equity
- Modello commentato di piano di incentivazione in equity per la startup innovativa e l’incubatore certificato
Contatti
Dipartimento per le politiche per le imprese, Direzione generale per la politica industriale, la riconversione e la crisi industriale, l'innovazione, le PMI e il Made in Italy
Div. IV – Politiche per le piccole e medie imprese, le start up, il movimento cooperativo, l’economia sociale
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