Lavorare insieme per discutere la strada da seguire per il marchio e l’azienda in crisi
Martedì 21 maggio si è tenuto un incontro tra le procedure britanniche e italiane che si occupano del marchio La Perla e di tutti gli asset ad esso collegati per cercare di risolvere la complicata situazione, presentata dalle giurisdizioni e dalle differenze nei requisiti della legislazione sull'insolvenza di ciascun Paese.
L'incontro, che si è tenuto presso la sede di Mimit a Roma, è stato presieduto dal Sottosegretario di Stato Avv. Fausta Bergamotto e ha riunito i liquidatori britannici e i curatori italiani di La Perla Global Management, i commissari di La Perla Manufacturing e il curatore di La Perla Italia per discutere la possibilità di una strategia che consenta un processo di vendita congiunta del marchio globale e dello stabilimento di Bologna. L’incontro ha visto la presenza anche della Regione Emilia Romagna, rappresentata dall’assessore Vincenzo Colla.
Il Sottosegretario Bergamotto ha dichiarato: “Ringraziamo i liquidatori britannici per aver accettato di partecipare alla discussione, in modo da poter comprendere meglio i loro compiti e i requisiti della loro procedura, confrontarli con quelli delle procedure italiane e costruire assieme un lavoro per proteggere il marchio e un’azienda, aiutandoli a svilupparsi”.
Osservando i problemi che questa complessa e unica situazione di liquidazione de La Perla Global Management presenta sia nel Regno Unito che in Italia, il Sottosegretario Bergamotto ha esortato tutte le parti a lavorare insieme.
Dalla riunione è emerso che il dovere dei liquidatori britannici è quello di realizzare gli asset dell'azienda al massimo valore.
Andrew Watling, uno dei liquidatori congiunti del Regno Unito, ha dichiarato: “Riconosciamo e rispettiamo i doveri delle nostre controparti e dei nostri colleghi italiani di proteggere i posti di lavoro e abbiamo sempre espresso la nostra volontà di considerare una soluzione olistica che includa la ripresa della produzione di La Perla Manufacturing, con l'obiettivo di distribuire nuovamente i capi di abbigliamento, al fine di proteggere il valore del marchio nel suo complesso, mentre le sfide legali dell'insolvenza transfrontaliera post-Brexit vengono considerate e affrontate.
Siamo fiduciosi che, dopo l'apertura dell'Amministrazione Straordinaria di La Perla Manufacturing e soprattutto dopo questo incontro, l'inizio di un processo di vendita combinata che possa includere l'opportunità di acquisire non solo il marchio, ma anche l'esperienza e la capacità di produrre capi di abbigliamento di così alta qualità, sia almeno un passo più vicino e tutti noi oggi abbiamo sottolineato il nostro impegno a collaborare e ad assisterci reciprocamente per adempiere a tutti i nostri doveri”.