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Sostegno agli investimenti produttivi e all’occupazione nella filiera del metallo e dell’elettromeccanica in Emilia-Romagna

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Sen. Adolfo Urso, ha approvato la stipula di un Accordo di sviluppo relativo a un investimento di oltre 94 milioni di euro, da realizzarsi in Emilia-Romagna, con l'obiettivo di sostenere la filiera produttiva del metallo e dell'elettromeccanica e favorire l'incremento occupazionale.

Il programma di sviluppo è stato presentato da L.T.E. Lift Truck Equipment S.p.A. e Toyota Material Handling Manufacturing Italy S.p.A., entrambe imprese di grandi dimensioni appartenenti al Gruppo Toyota Industries Corporation. Le due società sono specializzate nella produzione e commercializzazione di componenti e attrezzature per la movimentazione delle merci (carrelli elevatori).

L'Accordo di sviluppo è composto da due progetti di investimento produttivo da realizzare nei comuni di Ostellato (Ferrara) e Bologna, nonché da due progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale da portare avanti in Emilia-Romagna.

In particolare, i progetti di investimento produttivo prevedono la costruzione di nuovi capannoni industriali e l'introduzione di nuovi macchinari allo scopo di migliorare e potenziare la produzione a Ostellato, nonché la realizzazione di un nuovo centro logistico e di nuove attrezzature e sistemi di movimentazione per il trasporto delle materie prime dai magazzini di stoccaggio alla linea di produzione a Bologna.

I progetti di ricerca e sviluppo, invece, riguardano la progettazione di una nuova gamma di montanti con prestazioni superiori, sia in termini di funzionalità che di visibilità, processi logistici più evoluti, digitali e fortemente integrati con l'automazione, anche con l'obiettivo di ridurre l'impatto ambientale.

L'investimento, oltre a prevedere un incremento occupazionale di 307 lavoratori, genererà effetti positivi sulla filiera diretta e allargata – metallo, elettromeccanica e attività manifatturiere – consolidando la presenza di investitori esteri sul territorio nazionale, incrementando gli ordinativi presso i fornitori e favorendo ricadute positive anche in ambito universitario, poiché i progetti di ricerca e sviluppo saranno seguiti dalle Università di Modena e Reggio Emilia, Ferrara, Bologna e Pisa, nonché dagli spin-off universitari, dai competence center e dalle società di engineering.

Il Mimit, ritenendo il programma di particolare rilevanza strategica in relazione al contesto territoriale e al sistema produttivo interessato, sosterrà l'investimento con la concessione di 6.963.491 euro di agevolazioni, al netto dei costi di gestione, per i progetti di ricerca e sviluppo.

L'accordo sarà gestito da Invitalia, che, per conto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, svolgerà l'istruttoria per l'eventuale ammissione alle agevolazioni.

 

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