Documento Verbale di incontro
Azienda Callmat S.R.L.
Settore Call Center
Data 8 gennaio 2025
Il giorno 8 gennaio 2025 si è tenuto un incontro in presenza e videoconferenza convocato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy avente ad oggetto la società Callmat S.r.l. La riunione è stata presieduta dal Coordinatore della Struttura per le crisi di impresa, Mattia Losego, e dal Consigliere del Ministro per le politiche e gli interventi in materia di riconversione industriale, Giampietro Castano. Erano presenti: per il MIMIT, Giovanni Campobasso e Sara Tamburro della Div. VIII Politiche per la risoluzione delle crisi di impresa; per la Regione Basilicata, Francesco Cupparo, Assessore alle attività produttive, Michele Napoli, Consigliere regionale, Roberto Cifarelli, Consigliere regionale, Antonio Bernardo, Direttore del Dipartimento attività produttive, Maria Leone, Funzionaria, e Arturo Agostino, Dirigente dell’Ufficio politiche del lavoro e politiche giovanili; per Sviluppo Lavoro Italia, Anna Volpi; per Callmat S.r.l., Fernando Giustini, Amministratore unico, Michele Deledda, Socio, Sara Sorbino, Direzione generale, Arianna Cancellieri, Relazioni industriali, Vincenzo Dallara, Direzione commerciale, Simone Cimmino, Direzione operations, e Carlo Parnigotto, Planning & Control; per il Gruppo TIM, Sabina Strazzullo, Head of national institutional affairs & trade association TIM, e Giovanni Pipita, Relazioni industriali. Hanno preso parte alla riunione le rappresentanze di CGIL, CISL, UIL, SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM e UGL Telecomunicazioni, unitamente alle RSU.
Il dott. Losego ha aperto l’incontro invitando i rappresentanti di Callmat a illustrare l’attuale situazione aziendale.
Per Callmat, il dott. Giustini ha comunicato che da circa due anni l’azienda ha registrato una significativa contrazione dei volumi di attività, determinata dalla forte riduzione delle commesse di TIM. A causa dell’impossibilità di impiegare l’attuale perimetro occupazionale, l’azienda è stata costretta a decidere la chiusura del sito di Matera e ad avviare la procedura di licenziamento collettivo per circa 250 unità.
Le OO.SS. hanno chiesto di aprire un ampio confronto con tutte le parti coinvolte per cercare e individuare strumenti e soluzioni che possano salvaguardare l’intero perimetro occupazionale. A tal fine, hanno invitato Callmat a revocare preliminarmente la procedura di licenziamento collettivo.
Per il Gruppo TIM, la dott.ssa Strazzullo ha osservato che persiste un notevole calo dei volumi relativamente all’attività call center dettato dall’incremento della digitalizzazione, che sta impattando anche sulla gestione del call center interno. Pertanto, le risorse interne di TIM dovranno avere la garanzia di svolgere le medesime attività.
Per la Regione Basilicata, l’Assessore Cupparo ha invitato l’azienda e le OO.SS. a un confronto trasparente per individuare soluzioni concrete della vertenza, in merito alle quali è disponibile a valutare ogni misura di supporto per quanto di competenza.
All’esito dell’incontro è emerso quanto segue:
TIM in virtù dell’eccezionalità del momento che stanno affrontando i lavoratori di Callmat e per dare la possibilità al tavolo di lavoro odierno di trovare una soluzione rapida e strutturata attraverso l’utilizzo di strumenti o progetti alternativi, accogliendo la richiesta del MIMIT, dichiara la propria disponibilità a garantire esclusivamente nel periodo gennaio - marzo un flusso di volumi pari a 300.000 contatti di front end per ciascun mese. TIM ribadisce l’eccezionalità dell’intervento confinato esclusivamente alla definizione di un progetto di riqualificazione professionale delle persone impegnate nella commessa in oggetto.
Callmat si impegna a ritirare immediatamente la procedura di licenziamento collettivo, a fronte della possibilità di utilizzare ammortizzatori sociali per una gestione non traumatica della situazione attuale fino al 30 settembre.
La Regione Basilicata si impegna ad attivare, entro il mese di settembre 2025, interventi nell’ambito della digitalizzazione delle Pubbliche Amministrazioni lucane, in modo tale da fornire una almeno parziale risposta occupazionale in riferimento al perimetro Callmat. La Regione Basilicata, inoltre, rappresenta di aver già sentito il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri, al fine di individuare la disponibilità di ulteriori risorse finanziarie utili alla realizzazione degli interventi di cui sopra.
Il MIMIT fisserà il prossimo incontro per un aggiornamento entro la fine di febbraio.