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Documento Verbale di incontro
Azienda      Gruppo SAXA
Settore       Ceramiche per pavimenti e rivestimenti
Data           21 maggio 2024

 

Il giorno 21 maggio 2024 si è tenuto un incontro in presenza e in videoconferenza presso il Ministro delle Imprese e del Made in Italy avente ad oggetto il Gruppo SAXA.

La riunione è stata presieduta dal Coordinatore della Struttura per le crisi di impresa, Mattia Losego, unitamente al Consulente del Ministro On. Urso per le crisi d’impresa, Giampietro Castano.

Hanno partecipato: per il MIMIT, Giovanni Campobasso, funzionario della Divisione politiche per la risoluzione delle crisi di impresa; per il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Alessandro Currado, funzionario del Dipartimento per le politiche del lavoro; per la Regione Lazio, la Vicepresidente Roberta Angelilli, con il Capo della Segreteria, Vincenzo Piso, e il Dirigente dell’Area ammortizzatori sociali, Francesco Costanzo; per la Regione Umbria, l’Assessore allo Sviluppo Economico Michele Fioroni, con Veronica Contili e Paolo Sulla dello stesso Assessorato; per il Comune di Gualdo Tadino, il Sindaco Massimiliano Presciutti; per Invitalia, Tommaso Cafora e Luciano Lori; per il Gruppo SAXA, Francesco Borgomeo, Presidente e Amministratore delegato, Francesca Siniscalchi, Direttore generale, e Francesca Romani, Responsabile HR, con il consulente Fabio Tognozzi; per il Fondo Hines, Mario Abbadessa, CEO del Fondo Hines Italia/Europa, con l’advisor Roberto Mazzei; per Unindustria, il Direttore dell’Area comprensoriale di Cassino, Giovanni De Vacchi; le segreterie nazionali e territoriali di CGIL, CISL, UIL, FILCTEM, FEMCA, UILTEC e UGL Chimici, unitamente alle RSU.

Il dott. Losego ha aperto l’incontro invitando i rappresentanti del Gruppo SAXA a fornire un aggiornamento sull’attuale percorso di rilancio aziendale.

Per il Gruppo SAXA, il dott. Borgomeo ha comunicato che è stata completata la due diligence del Fondo Hines, con il quale sono in corso ulteriori approfondimenti su elementi specifici. L’andamento commerciale è positivo, registrando importanti prospettive per il mercato USA e in generale per quello estero. È intervenuta l’interruzione unilaterale di rapporti bancari, che ha acuito le tensioni finanziarie. Al momento produce solo lo stabilimento di Anagni. L’investitore ha l’obiettivo di limitare al massimo le ricadute del piano su lavoratori e fornitori.

Il dott. Mazzei ha precisato che per il risanamento dell’esposizione debitoria è previsto il ricorso all’accordo ex art. 56 CCII. Il progetto dell’investitore riguarda i tre stabilimenti con l’attuale assetto societario ed è atteso con fiducia e a breve l’accordo con gli obbligazionisti per la rimodulazione dei soli termini di scadenza. Non sono previsti stralci nemmeno per Invitalia e Sace e si cercano soluzioni per il contenzioso pendente con lavoratori, in particolare per il sito di Roccasecca.

Per il Fondo Hines, il dott. Abbadessa ha comunicato che l’investimento nel Gruppo SAXA è ritenuto coerente con i loro settori di riferimento (immobiliare, economia circolare ed energia). È in corso una trattativa riservata con un partner tecnico che opera nel settore delle ceramiche funzionale al rilancio dei tre stabilimenti, mentre è stato già individuato un nuovo amministratore delegato. Il Fondo Hines crede molto nell’operazione, per la quale è prevista continuità senza separazione delle aree aziendali (industria ed energia), puntando a raggiungere la piena attività produttiva dei tre siti. Il completamento dell’attuale fase di valutazione e di predisposizione del piano analitico è previsto nell’arco di due/tre settimane.

Per le Organizzazioni Sindacali è necessario un confronto sul piano industriale e avere elementi concreti e precisi nel termine massimo di due/tre settimane indicato dal Fondo Hines. In particolare, hanno evidenziato l’importanza di indicazioni specifiche sul partner tecnico e sulle decisioni di mantenere unite le attività aziendali. Hanno richiamato l’attenzione sull’ammortizzatore sociale che scadrà il prossimo mese di agosto.

La Regione Lazio e la Regione Umbria hanno rilevato che si tratta ancora di una fase interlocutoria, in ordine alla quale sussistono elementi che inducono fiducia per l’auspicata soluzione industriale, sebbene permangano importati aspetti da approfondire. Hanno confermato massima disponibilità a valutare ogni intervento di competenza per la tutela del patrimonio produttivo e del perimetro occupazionale. Il Sindaco di Gualdo Tadino ha considerato importanti i temi dell’atomizzatore per lo stabilimento locale e delle tempistiche connesse al biodigestore.

Il dott. Borgomeo ha precisato che il granulatore di Roccasecca alimenterà anche la produzione del sito di Gualdo Tadino e che sarà avviato subito il confronto per la proroga della CIGS sino a dicembre, sussistendo i margini.

Il dott. Losego ha concluso l’incontro osservando che il prossimo tavolo sarà convocato all’esito dell’approfondimento in corso con l’investitore, anche relativamente al partner tecnico, al fine di poter avviare il confronto nel merito sulla soluzione industriale.

 

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