Documento: Verbale di incontro
Azienda: Dema S.p.A.
Settore: Aerospazio
Data: 6 febbraio 2025
Il giorno 6 febbraio 2025 si è tenuto un incontro in presenza e in video conferenza convocato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy avente ad oggetto la società Dema S.p.A. La riunione è stata presieduta dal Consigliere del Ministro per le politiche e gli interventi in materia di riconversione industriale, Giampietro Castano. Erano presenti: per il MIMIT, Giovanni Campobasso e Manuela Silvestri della Div. VIII Politiche per la risoluzione delle crisi di impresa; per il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Alessandro Currado; per la Regione Campania, l’Assessore al lavoro, Antonio Marchiello, e il Funzionario della DG istruzione, formazione, lavoro e politiche giovanili, Giovanni Battista Nicosia Campo; per la Regione Puglia, il rappresentante di Sviluppo Economico, Francesco Maiellaro; per Dema S.p.A., l’Amministratore Delegato, Giancarlo Schisano, il Presidente del Gruppo Adler, Paolo Scudieri, l’Advisor Luigi Ranieri, l’avvocato Fabrizio Grasso, i rappresentanti del gruppo Adler, Antonella Galeone e Michele Tremigliozzi; Tommaso Cafora, Invitalia Grandi Investimenti. Erano presenti le Segreterie nazionali e territoriali di CGIL, CISL, FIM-CISL, FIOM-CGIL, UIL, UILM, UGL Metalmeccanici e FISMIC, unitamente alle RSU.
Il dott. Castano ha aperto l’incontro comunicando la conclusione della cessione, formale e sostanziale, del Gruppo Dema al Gruppo Adler. Ha poi dato la parola al dott. Scudieri.
Per Adler, il dott. Scudieri ha dichiarato di aver riscontrato degli elementi di positività e di competitività sui quali intende puntare per rilanciare l’azienda Dema sul mercato. Ha dichiarato che il piano industriale che hanno redatto ha l’obiettivo di raggiungere gli obiettivi comuni alla volontà di tutte le parti coinvolte e di affermare l’azienda nel panorama internazionale raggiungendo la piena occupazione. Ha poi dato la parola al dott. Schisano per illustrare le linee guida del piano.
Per Dema, il dott. Schisano ha ribadito la volontà di rilanciare la società nei mercati internazionali e di voler raggiungere il pareggio economico entro il 2027. Ha analizzato la situazione attuale di Dema con riferimento alle diverse produzioni dislocate tra i 7 stabilimenti collocati sul territorio campano e pugliese. Successivamente ha delineato le azioni che verranno attuate per raggiungere significativi risparmi in termini di costi di gestione, manutenzione degli stabilimenti, gestione degli impianti, e, soprattutto, aumento dell’efficienza e della competitività. In particolare, ha affermato: concentrazione delle attività di composito in Adler Brindisi e Adler Airola; concentrazione della meccanica in Dema Brindisi; concentrazione attività di assemblaggio in Adler Airola; spostamento dell’assemblaggio di DAR presso Adler Brindisi. Tali operazioni comporteranno uno spostamento del personale, in particolare: da Somma Vesuviana ad Adler Airola (29,7 Km) e da DAR Brindisi ad Adler Brindisi (800 metri) entro il primo semestre del 2025, mentre da Cam Paolisi ad Adler Airola (2,7 Km) entro l’inizio del 2026. Ha continuato affermando che gli iniziali esuberi previsti dal piano omologato di 242 lavoratori, sono stati ridotti a 198. Ha affermato una previsione di 12 milioni di euro di investimenti per il periodo 2025/2028 che andranno a sommarsi agli investimenti fatti dal fondo prima della sua uscita. Ha confermato che nei prossimi giorni ci saranno interlocuzioni con la Regione Puglia per la proroga dei contratti di solidarietà e con il Ministero del Lavoro per la cassa integrazione per area di crisi complessa prevista per i siti di Somma Vesuviana e di Cam. Ha aggiunto che l’azienda prevede una crescita in termini di fatturato già nel 2027 e di poter chiudere lo stesso esercizio con un EBITDA positivo di almeno il 2%. Ha dichiarato che gli esuberi individuati dovranno fare ricorso ad ammortizzatori, accompagnamenti e percorsi di formazione, al fine di riportare l’azienda ad un pareggio economico conquistando nuove porzioni di mercato e clientela, in grado poi di sostenere nuova occupazione.
Le OO.SS. hanno espresso disappunto per il piano presentato dall’azienda. Hanno chiesto che venisse ritirato per poter avviare dei confronti finalizzati al raggiungimento di soluzioni differenti ritenendo, quindi, impossibile avviare trattative sullo stesso e di dover, in tempi celeri, procedere alla sua sostituzione. Hanno aggiunto che sussiste la necessità di capire come gli esuberi dichiarati sono distribuiti sul territorio e di dover far emergere nuove opportunità da valutare essendoci condizioni favorevoli affinché ciò avvenga.
Per la Regione Campania, l’Assessore Marchiello ha espresso preoccupazione per il numero di esuberi dichiarato dall’azienda e per il piano presentato ritenuto incompleto. Tuttavia, ha colto elementi di positività nella cassa integrazione a copertura di tutti i lavoratori che darà il tempo necessario ad individuare soluzioni più ottimali, esprimendo la piena disponibilità della Regione.
Per la Regione Puglia, Maiellaro ha apprezzato il rispetto del principio di territorialità in relazione allo spostamento di produzioni e personale, tuttavia, ha dichiarato la necessità di ricevere maggiori approfondimenti ed informazioni. Ha espresso la massima disponibilità della Regione ad incontri con l’azienda per l’avvio di confronti sui programmi industriali e di investimenti.
Il dott. Castano, tenuto conto delle dichiarazioni effettuate, ha dichiarato la necessità di avviare un dialogo ed una collaborazione tra azienda e sindacati al fine del raggiungimento di soluzioni ottimali per tutte le parti coinvolte a tutela di produzioni ed occupazione. Infine, ha chiuso l’incontro rinviando ad un successivo tavolo plenario in data 17 febbraio 2025.