Documento: Verbale di incontro
Azienda: Dema S.p.A.
Settore: Aerospazio
Data: 20 febbraio 2025
Il giorno 20 febbraio 2025 si è tenuto un incontro in presenza e in video conferenza convocato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy avente ad oggetto la società Dema S.p.A. La riunione è stata presieduta dal Consigliere del Ministro per le politiche e gli interventi in materia di riconversione industriale, Giampietro Castano, e dal Coordinatore della Struttura per le crisi di impresa, Mattia Losego. Erano presenti: per il MIMIT, Giovanni Campobasso e Manuela Silvestri della Div. VIII Politiche per la risoluzione delle crisi di impresa; per la Regione Campania, l’Assessore al lavoro, Antonio Marchiello, e i Funzionari della DG istruzione, formazione, lavoro e politiche giovanili, Giovanni Battista Nicosia Campo e Arturo Bisceglie; per la Regione Puglia, il presidente del Comitato SEPAC, Leo Caroli; per Dema S.p.A., l’Amministratore Delegato, Giancarlo Schisano, l’Advisor Luigi Ranieri, l’avvocato Fabrizio Grasso, i rappresentanti del gruppo Adler, Antonella Galeone e Michele Tremigliozzi; Tommaso Cafora, Invitalia Grandi Investimenti. Erano presenti le Segreterie nazionali e territoriali di CGIL, CISL, FIM-CISL, FIOM-CGIL, UIL, UILM, UGL Metalmeccanici e FISMIC, unitamente alle RSU.
Il dott. Castano ha aperto l’incontro dando la parola all’azienda per un aggiornamento.
Per Dema, il dott. Schisano ha condiviso una presentazione dando evidenza delle azioni che si intende realizzare al fine di stabilizzare il business e consolidare la posizione di Dema sia a livello nazionale che internazionale. Ha dichiarato che lo stabilimento di Somma Vesuviana diventerà il polo di eccellenza per la lavorazione di lamiera e galvanica, consolidando un ruolo strategico all’interno del gruppo, e che sarà creato un importante centro di ricerca in collaborazione con l’Università Federico II di Napoli. Ha confermato alcuni aspetti presentati nel corso dell’ultimo incontro ed inerenti alla concentrazione delle linee produttive degli attuali sette stabilimenti in quattro, in ottica di riduzione dei costi e contrasto alla dispersione della produttività. Infine, ha ribadito che l’azienda è obbligata per legge a dare esecuzione al piano concordatario approvato dal tribunale, ma che hanno deciso di rivedere lo stesso e di sottoporne uno nuovo ad approvazione del tribunale. Il dott. Ranieri ha dichiarato che la riduzione dei costi legati al personale è necessaria per permettere il rilancio dell’azienda e che l’obiettivo principale è quello di accompagnare il processo con programmi di formazione del personale. Infine, ha concluso affermando la volontà dell’azienda di valorizzare i siti produttivi, il personale e le relative competenze.
Le OO.SS. hanno espresso disappunto per quanto presentato dall’azienda definendo la presentazione fallace su innumerevoli aspetti. Hanno manifestato preoccupazioni e interrogativi in merito alla situazione ed alle prospettive future del Gruppo Dema. Hanno chiesto di poter avere, quanto prima, maggiori informazioni soprattutto in relazione alle tutele occupazionali che si intendono attuare nonché di dettagliare il nuovo piano industriale cui l’azienda sta lavorando.
__________________________Pausa di sospensione__________________________
A seguito della pausa, il dott. Schisano ha dichiarato che l’obiettivo era quello di aprire un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali in cui approfondire alcuni elementi appositamente non citati nel corso della suddetta riunione. Ha confermato che le linee guida presentate saranno declinate in un piano industriale che sarà sua premura condividere con le parti quanto prima. Infine, ha manifestato disponibilità ad un confronto costruttivo e ha chiesto una riduzione dello stato di agitazione per lo stabilimento di Somma Vesuviana.
Le OO.SS. hanno dichiarato la necessità di capire se sussiste la volontà dell’azienda di discutere i dettagli del piano industriale con tutte le parti coinvolte prima della sua presentazione in tribunale. Hanno riconfermato l’assenza di elementi fondamentali per poter continuare il confronto; tuttavia, hanno dichiarato disponibilità a mantenere attivo il dialogo e ad avviare costanti incontri con l’azienda per apprezzare i dettagli del nuovo piano industriale. Hanno concluso affermando che, in assenza di cambiamenti sostanziali rispetto alla precedente riunione, sarà da valutare il prosieguo delle iniziative avviate.
Il dott. Castano ha auspicato che il dialogo tra le parti possa continuare in maniera costruttiva sulla base di quanto stabilito. Ha poi concluso la riunione rinviando ad un successivo tavolo plenario non appena ci saranno elementi di novità.