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Documento: Verbale di incontro
Azienda: Adriatronics S.r.l
Data: 26 febbraio 2025

 

Il giorno 26 febbraio 2025 si è tenuto un incontro in presenza convocato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy avente ad oggetto la società Adriatronics S.r.l. (ex Flextronics Manufacturing S.r.l.). La riunione è stata presieduta dal Coordinatore della Struttura per le crisi di impresa, Mattia Losego, e dal Consigliere del Ministro per le politiche e gli interventi in materia di riconversione industriale, Giampietro Castano. Erano presenti: per il MIMIT, Manuela Silvestri della Div. VIII Politiche per la risoluzione delle crisi di impresa; per la Regione Friuli-Venezia Giulia, l’Assessore al lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia, Alessia Rosolen, l’Assessore alle Attività Produttive e al Turismo, Sergio Emidio Bini, il Direttore centrale direzione lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia, Nicola Manfren, con Luca Antonicelli dello stesso ufficio, la Segretaria particolare dell’Assessore Rosolen, Irma Casula, il Direttore del Servizio crisi di impresa, Lucio Penso, il Capo Segreteria dell’Assessore Bini, Christian Vaccher, e l’Agenzia regionale cronache, Antonio Liberti; per Adriatronics S.r.l., il Senior Operating Partener Faircap, Thomas Stupfert, gli amministratori delegati di Adriatronics S.r.l., Joe Anthony Keyrouz e Nicola Graffi, e i legali Luca Failla e Marcello Buzzini; per Confindustria Alto Adriatico, il Direttore generale, Massimiliano Ciarrocchi, Stefano Hauser del settore relazioni industriali, e il Capo Ufficio Stampa, Massimo Boni; per Invitalia, il dott. Tommaso Cafora. Erano presenti le Segreterie nazionali e territoriali di CGIL, CISL, UIL, USB, FIOM, FIM, UILM, UGL Metalmeccanici, unitamente alle RSU.

Il dott. Losego ha aperto l’incontro dando la parola all’azienda per un aggiornamento.

Il management di FairCap, nel confermare la propria volontà a rilanciare il sito di Trieste, ha ribadito la continua ricerca di nuovi clienti e certificazioni che possano permettere di rendere l’azienda autonoma e sostenibile nel lungo periodo. Tuttavia, ha dichiarato la disponibilità a valutare l’individuazione di un acquirente strategico che possa loro subentrare e che possa garantire, quindi, una migliore tutela occupazionale. In particolare, il dott. Keyrouz ha espresso l’auspicio che le modalità di subentro di tale nuovo acquirente strategico a Fair Cap possano essere diverse da quelle che hanno caratterizzato il subentro da parte di Fair Cap a Flextronics, descritto espressamente in termini di “passaggio della palla calda” per la necessità di gestire un rilevante esubero strutturale sussistente al momento dell’uscita di Flextronics.

Il management di Fair Cap ha continuato affermando di aver avviato interlocuzioni con due possibili Advisor che possono accompagnare il processo di reindustrializzazione del sito.

Le OO.SS. hanno accolto con favore l’apertura dell’azienda a valutare nuove e più idonee soluzioni per il sito di Trieste. Tuttavia, hanno chiarito la necessità di garantire l’integrità del sito evitando vendite parziali che lo renderebbero poco attraente. Infine, hanno chiesto che si possa dare evidenza, nell’accordo, delle responsabilità che FairCap e l’Advisor assumono nel processo cui si dà avvio.

Per Confindustria, Ciarrocchi ha espresso approvazione per l’elemento di novità fornito dall’azienda e ha riconfermato la necessità di valutare tutte le possibili azioni che possono essere messe in atto al fine di dar seguito a quanto stabilito.

Gli Assessori della Regione Friuli-Venezia Giulia, Bini e Rosolen, hanno accolto con favore e sorpresa la dichiarazione di FairCap, sostenendo la necessità di garantire l’impegno a concretizzare quanto esposto nel più breve tempo possibile. Hanno ribadito di dover richiamare Flextronics alle proprie responsabilità ed infine, hanno chiesto all’azienda di non intraprendere alcuna azione unilaterale fino al raggiungimento di una soluzione che sia sostenibile ed accettabile per tutte le parti coinvolte.

Il dott. Castano ha proceduto delineando gli elementi fondamentali di un accordo tra le parti. In particolare, è stato chiesto che FairCap individui un Advisor che avvii la ricerca di nuovi imprenditori industriali che possano occupare l’intero perimetro occupazionale, mettendo a disposizione immobili, macchinari ed impianti a condizioni di favore, e di non attivare alcuna iniziativa che possa modificare l’attuale assetto immobiliare ed occupazionale.

Il dott. Losego ha dichiarato che quanto emerso nel corso della riunione possa costituire un risvolto positivo qualora si raggiunga una soluzione concreta. Ha aggiunto che, affinché ciò avvenga, è necessario assumere impegni specifici e vincolanti al fine di dare realizzazione pratica al processo che è stato delineato, così che lo stesso segua un percorso preciso e puntuale. Infine, preso atto della richiesta dell’azienda di rimandare la firma dell’accordo per valutarne gli aspetti fondanti con il management al completo, ha chiuso l’incontro rinviando ad un successivo tavolo plenario non appena ci saranno elementi di novità.

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