Il giorno 21 novembre 2024, ha avuto luogo presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy una riunione del Tavolo convocato per affrontare le tematiche riguardanti il futuro ambientale ed industriale dell’area industriale di Priolo Gargallo.
Sono presenti:
- per il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (di seguito indicato come MIMIT), il Ministro Adolfo Urso, che presiede la riunione con il dott. Federico Eichberg, Capo di Gabinetto e il dott. Giulio Veltri, Capo di dell’Ufficio Legislativo, per la Direzione Generale per la politica industriale, la riconversione e la crisi industriale, l’innovazione, le PMI e il Made in Italy, la dott.ssa Chiara Cherubini, Dirigente della Div. VI Politiche per la riconversione industriale, la riqualificazione dei territori, la siderurgia e la chimica, con la dott.ssa Isabella Giacosa e la dott.ssa Giulia Moscoloni;
- per il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (di seguito indicato come MASE), l’arch Gianluigi Nocco, Direttore Generale della Direzione Generale Valutazioni Ambientali;
- per la Regione Sicilia, il Presidente Renato Schifani, l’on. Giusi Savarino, Assessore al territorio e all’ambiente, il dott. Vincenzo Infantino, Direttore Generale Arpa Sicilia, l’ing. Giovanna Picone, Commissario per l’adeguamento del depuratore consortile;
- per Confindustria, il dott. Gaetano Vecchio, Presidente Confindustria Sicilia, l’ing. Gian Piero Reale, Presidente Confindustria Siracusa e l’ing. Elena Trapè per le politiche per l’ambiente, l’energia e la mobilità;
- per Unione Energie per la Mobilità, la dott.sa Maria Barbanti, Direttore;
- per Isab S.r.l., il dott. Massimo Nicolazzi, Presidente e il dott. Giovanni Lo Verso, Direttore Generale;
- per Versalis S.p.A., il dott. Vincenzo Maida, Responsabile industriale, il dott. Antonino Governanti, Responsabile sito Priolo e il dott. Stefano Meloni, Responsabile Relazioni istituzionali Italia Eni;
- per Sonatrach Raffineria Italiana S.r.l., il dott. Rosario Pistorio, Managing Director;
- per Sasol Italy S.p.A., il dott. Filippo Carletti, Amministratore delegato e l’ing. Guglielmo Allibrio, Vice Presidente Operations Italy;
- i rappresentanti delle segreterie nazionali e territoriali di CGIL, CISL, UIL, FILCTEM-CGIL, FEMCA-CISL, UILTEC-UIL e UGL CHIMICI.
Per il MIMIT, il Capo di Gabinetto ha aperto la riunione sottolineando la massima attenzione del Governo e della Regione siciliana per il futuro del distretto chimico di Priolo Gargallo.
Il Ministro Urso ha precisato che l’incontro è stato convocato alla luce delle recenti decisioni del Tribunale del Riesame di Roma in merito all’ordinanza del Tribunale di Siracusa, che hanno di fatto bloccato la prosecuzione delle attività del depuratore gestito dalla società Industria Acqua Siracusana S.p.A., sito in Priolo Gargallo, infrastruttura necessaria ad assicurare la continuità produttiva di aziende di primaria importanza per la chimica nazionale come Isab, Versalis, Sonatrach e Sasol.
Obiettivo del tavolo è trovare soluzioni in un’ottica di bilanciamento tra esigenze di continuità dell’attività produttiva, di salvaguardia dell’occupazione e di tutela dell’ambiente.
Ha sottolineato che la problematica è di portata nazionale, per l'importanza che l'attività delle aziende di quella zona riveste per l'industria e l'intera filiera della chimica italiana, sia in termini di livelli produttivi sia in termini di occupazione.
Parallelamente, ha ricordato che il MIMIT ha convocato anche il Tavolo Versalis, avente ad oggetto la presentazione del piano di trasformazione, decarbonizzazione e rilancio dell’azienda in sede istituzionale. Il MIMIT ha inoltre convocato anche il Tavolo sulla filiera nazionale della Chimica, in cui verrà delineata la politica strategica del settore, in linea con le indicazioni del Libro Verde di politica industriale "Made in Italy 2030" ora sottoposto a consultazione pubblica. Da ultimo ha richiamato il lavoro in corso per la definizione del “non paper” sulla siderurgia e chimica, in corso di predisposizione.
Per la Regione Sicilia, il Presidente Schifani ha suggerito la costituzione di una task force tecnico - giuridica tra il MIMIT, il MASE e la Regione Siciliana che, raccogliendo per il tramite del monitoraggio di Arpa Sicilia, gli aggiornamenti sui valori emissivi dell’impianto di depurazione I.A.S. S.p.A., possa fornire tutti gli elementi aggiornati utili per sollecitare un nuovo pronunciamento del GIP di Siracusa.
Il Ministro Urso, condividendo la proposta del Presidente Schifani, ha sottolineato come sia decisivo in questo momento raccogliere le nuove evidenze inerenti i valori emissivi dell’impianto di depurazione le cui recenti rilevazioni indicherebbero un trend positivo sui valori dei reflui industriali, confermando la validità del percorso intrapreso dal MIMIT, con il MASE e la Regione Siciliana. La task force potrà fornire tutti gli elementi utili per sollecitare un nuovo pronunciamento del GIP di Siracusa, al fine di consentire, auspicabilmente, la prosecuzione delle attività del depuratore IAS S.p.A. di Priolo Gargallo. Per ARPA Sicilia, il dott. Infantino ha riferito che i tecnici stanno lavorando per predisporre un programma di monitoraggio.
Per Confindustria, l’ing. Reale ha confermato il ruolo proattivo delle principali grandi aziende utenti dell’impianto di depurazione I.A.S. che hanno da avviato studi di fattibilità e progetti per distaccarsi dal predetto impianto, nel quale, precisa, confluiscono anche i reflui di circa 53 piccole e medie imprese oltre quelli civili. Ha espresso inoltre l’auspicio che gli esiti dell’incidente probatorio disposto dall’Autorità giudiziaria possano mettere in evidenza l’evoluzione attuale positiva del quadro ambientale.
I rappresentanti delle aziende Isab, Versalis, Sonatrach, Sasol e Consorzio Priolo servizi hanno confermato l’avvio di progetti per il distacco definitivo delle proprie attività dal depuratore e il conseguente adeguamento degli impianti di trattamento delle acque entro il 2026, in piena coerenza con il cronoprogramma previsto dal decreto interministeriale del 2023.
I rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali hanno ribadito l’importanza del distretto chimico di Priolo in quanto filiera strategica e abilitante per tutta la produzione industriale italiana ed europea e la necessità di intervenire per salvaguardarlo attraverso una vertenza nazionale che consenta di salvaguardare i livelli produttivi e occupazionali attraverso soluzioni strutturate e condivise, nell’auspicio comune di una prospettiva di continuità per la funzionalità del depuratore I.A.S.
Il Ministro Urso ha chiuso l’incontro confermando che verrà costituita una task force che avrà il compito di affrontare in modo strutturato la questione delle emissioni nell’area industriale di Priolo attraverso un monitoraggio costante e puntuale dei valori, assicurando trasparenza e rigore scientifico, al fine di sollecitare un nuovo pronunciamento dell’Autorità giudiziaria, con l’auspicio che si possa trovare una soluzione positiva e sostenibile per l’intera area industriale di Priolo Gargallo.