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Risposte alle domande frequenti relative ai Cavalieri del lavoro

 


Indice


 

 

L’Ordine al Merito del Lavoro


1.      Cos’è l’Ordine al Merito del Lavoro?

È un Ordine cavalleresco nazionale istituito con regio decreto 9 maggio 1901, n. 168 da Vittorio Emanuele III per riconoscere i protagonisti del mondo del lavoro distintisi per spirito di iniziativa, coraggio e intelligenza imprenditoriale.

 

2.      Quali sono le norme che regolano l’Ordine al Merito del Lavoro?

La legge di riferimento è la Legge 15 maggio 1986, n. 194.

 

3.      Cos’è il Consiglio dell’Ordine al Merito del lavoro?

È un organismo collegiale, previsto dalla Legge n. 194/1986 che valuta le proposte di conferimento e di revoca dell’onorificenza.

 

4.      Da chi è composto il Consiglio dell’Ordine al Merito del Lavoro?

Il Consiglio dell’Ordine al Merito del Lavoro è presieduto dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy o da un Sottosegretario di Stato da lui delegato e composto da:

  • un rappresentante della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
  • un rappresentante del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale;
  • tre rappresentanti del Ministero dell’Economia e delle Finanze;
  • un rappresentante del Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste;
  • tre rappresentanti del Ministero delle Imprese e del Made in Italy;
  • un rappresentante del Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale;
  • un rappresentante del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti;
  • quattro membri in rappresentanza, ciascuno, degli industriali, degli agricoltori, degli operatori del commercio, del turismo e dei servizi, delle imprese del credito e delle assicurazioni;
  • otto cavalieri al merito del lavoro proposti dalla Federazione nazionale dei cavalieri del lavoro, tra cui il Presidente della stessa Federazione Nazionale dei Cavalieri del lavoro.

 

5.      Dove ha sede il Consiglio dell’Ordine al Merito del Lavoro?

Presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

 

L’Onorificenza


6.      A chi può essere concessa l’onorificenza di Cavaliere al Merito del Lavoro?

A imprenditori o manager, anche stranieri, che abbiano contribuito in modo significativo alla promozione dell’economia nazionale con la loro attività nei settori dell’agricoltura; dell’industria; del commercio, turismo e servizi; dell’artigianato; del credito e delle assicurazioni.

 

7.      In cosa consiste la decorazione?

La decorazione consiste in una croce d’oro piena, smaltata verde, caricata di uno scudo di forma tonda, il quale da un lato presenta l’emblema della Repubblica e dall’altro la dicitura “Al merito del lavoro – 1901”. La croce è sorretta con un collare di nastro listato da una banda di colore rosso fra due bande verdi. Il nastro può essere portato senza la decorazione.

 

8.      Quali sono i requisiti per poter essere insigniti?

Ai sensi dell’art. 3 della legge 15 maggio 1986, n. 194 i requisiti sono:

  1. Aver tenuto una specchiata condotta civile e morale;
  2. Aver operato nel settore per il quale la decorazione è proposta in via continuativa e per almeno vent'anni con autonoma responsabilità;
  3. Aver adempiuto agli obblighi tributari;
  4. Aver soddisfatto ogni obbligo previdenziale e assistenziale a favore dei lavoratori;
  5. Non aver svolto né in Italia, né all'estero attività economiche e commerciali lesive dell'economia nazionale.

Concorrono, inoltre, a formare motivo di particolare benemerenza l'aver operato per l'elevazione economica e sociale dei lavoratori, contribuendo alla eliminazione dei divari esistenti, per lo sviluppo della cooperazione nonché in aree o in campi di attività economicamente depressi.

 

9.      Chi conferisce l’onorificenza?

Il Presidente della Repubblica con proprio Decreto, su proposta del Ministro delle Imprese e del Made in Italy.

 

10.    Quante onorificenze possono essere conferite annualmente?

Il limite massimo è pari a venticinque per ciascun anno. Ai sensi dell’art. 12 della citata legge n. 194 del 1986, il Ministro delle imprese e del made in Italy può proporre ogni anno la nomina di non più di due cittadini stranieri che abbiano operato per almeno quindici anni continuativamente a favore della economia italiana.

 

11.     Quando vengono conferite le onorificenze?

In occasione della Festa della Repubblica del 2 giugno vengono resi noti i nomi dei Cavalieri insigniti dal Presidente della Repubblica. Tuttavia, la cerimonia per la consegna delle decorazioni da parte del Presidente della Repubblica si svolge successivamente, di regola tra ottobre e novembre, al Palazzo del Quirinale.

 

Segnalare un imprenditore o un manager

12.    Chi può segnalare un candidato per il conferimento della onorificenza?

Qualsiasi cittadino, organizzazione o Istituzione.

 

13.    A chi deve essere indirizzata la segnalazione?

La segnalazione va proposta al Prefetto territorialmente competente, al Commissario del Governo per le province di Trento e Bolzano, al Presidente della Giunta Regionale della Valle d’Aosta, al Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale per i cittadini italiani residenti all’estero e per quelli stranieri, ai Ministri competenti per settore di attività, che provvedono a trasmetterle al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, o direttamente al Ministro delle Imprese e del Made in Italy.

 

14.    Cosa si intende per competenza territoriale?

È la provincia in cui il candidato risiede.

 

15.    Entro quale termine deve essere presentata la candidatura?

Le proposte dei Ministri competenti, ovvero le segnalazioni, devono essere inviate all'indirizzo di posta elettronica certificata Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro e non oltre il 15 gennaio 2025, e comunque con ogni possibile anticipo rispetto a tale termine.

 

16.    Quali dati deve contenere la segnalazione?

Le segnalazioni devono sempre indicare:

  • le generalità del candidato (cognome, nome, luogo e data di nascita);
  • l'indirizzo di residenza (Comune, Provincia e indirizzo);
  • il codice fiscale;
  • il responsabile del procedimento e i relativi contatti (telefono e-mail);
  • la presentazione del candidato e delle attività di riferimento;
  • le motivazioni di merito, ovvero il presupposto del conferimento del titolo onorifico;
  • curriculum vitae del candidato, da cui si evince l’attività di riferimento, datato, sottoscritto e recante il consenso al trattamento dei dati, secondo la normativa vigente.

 

17.    Come saranno trattate le segnalazioni?

I candidati che per storia personale e imprenditoriale interpretano i valori e i principi cui si ispira l’onorificenza saranno sottoposti ad una istruttoria, particolarmente severa, finalizzata ad acquisire ulteriori e qualificanti elementi di selezione.

 

Accertare i requisiti e le benemerenze


18.    Chi cura l’istruttoria?

I Prefetti territorialmente competenti, i Commissari del Governo per le province di Trento e Bolzano, il Presidente della Giunta Regionale della Valle d’Aosta, il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale per i cittadini italiani residenti all’estero e per quelli stranieri.

 

19.    Come quali modalità e secondo quali criteri viene svolta l’istruttoria?

Ogni anno il Ministero delle Imprese e del Made in Italy comunica alle Istituzioni preposte una circolare per lo svolgimento delle istruttorie. Il documento viene pubblicato sul sito.

 

20.    Quali elementi accerta l’istruttoria?

Il possesso dei requisiti previsti dalla legge e le benemerenze del candidato.

 

21.    Quali sono i requisiti?

La specchiata condotta civile e sociale del candidato; che abbia operato nel suo settore in via continuativa e per almeno venti anni con autonoma responsabilità; che abbia adempiuto agli obblighi tributari e soddisfatto ogni obbligo previdenziale e assistenziale a favore dei lavoratori; che non abbia svolto, in Italia o all’estero, attività economiche e commerciali lesive dell’economia nazionale.

 

22.    Quali sono le benemerenze?

I risultati imprenditoriali del candidato; le azioni intraprese in grado di incidere significativamente sull’economia generale del Paese, anche attraverso l’innovazione, la ricerca, l’internazionalizzazione e la promozione di nuove attività (start-up); le iniziative assunte per elevare la condizione economica e sociale dei lavoratori al fine di eliminare i divari esistenti e per favorire lo sviluppo della cooperazione; l’aver operato in aree e campi di attività economicamente depressi.

 

23.    A chi viene comunicato l’esito dell’istruttoria?

Al Ministero delle Imprese e del Made in Italy anche attraverso la compilazione dell’apposita scheda riepilogativa allegata alla circolare.

 

I candidati idonei


24.    Come vengono selezionati i candidati idonei?

Il Consiglio dell’ordine valuta i titoli in possesso degli aspiranti, quali risultano dalle relazioni istruttorie, comparandoli tra loro.

 

25.    Quando si riunisce il Consiglio dell’Ordine?

Di norma il Consiglio viene convocato entro la prima decade di maggio.

 

26.    Chi propone al Presidente della Repubblica i nominativi dei futuri cavalieri?

Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, tenuto conto delle risultanze istruttorie e dell’esito delle votazioni del Consiglio dell’Ordine; per i candidati del settore agricolo, d’intesa con il Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.

 

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