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Sul ricorso numero di registro generale 2653 del 2024, integrato da motivi aggiunti, proposto da Gruppo Air S.r.l. contro il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministero dell'Economia e delle Finanze; la Presidenza della Repubblica, non costituita in giudizio e nei confronti di Auditel S.r.l.; Telenorba S.p.a., Videolina S.p.a., non costituite in giudizio; Agcom e con l’intervento ad opponendum dell’Associazione Tv Locali ed Espansione S.r.l. per l'annullamento, previa adozione di idonee misure cautelari:

Quanto al ricorso introduttivo:

  • del Decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy del 22 dicembre 2023 di approvazione della graduatoria definitiva delle domande ammesse al contributo per l'anno 2023 delle emittenti televisive a carattere commerciale e dell'elenco degli importi dei contributi spettanti ai beneficiari come riportati negli allegati A e B, ai sensi dell'art. 5, co. 3 e 4, del d.P.R. 23 agosto 2017, n. 146;
  • nonché di tutti gli atti presupposti, conseguenti e/o connessi, inclusi la relazione istruttoria nota prot. n. 245934 del 21 dicembre 2023 e, ove occorra, del decreto direttoriale del 6 ottobre 2023, prot. n. 194453, di approvazione della graduatoria provvisoria;
  • nonché, ove occorra, dell'art. 6, co. 2, del DPR 146/2017;

Quanto ai motivi aggiunti presentati dalla ricorrente il 15 aprile 2024;

  • del Decreto n. 46 del 18 marzo 2024 mediante il quale il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha annullato in autotutela il decreto direttoriale del 22 dicembre 2023, prot. n. 246641, e contestualmente approvato la nuova graduatoria definitiva delle domande ammesse ai contributi spettanti ai relativi soggetti beneficiari, ai sensi dei commi 3 e 4 dell'articolo 5 del d.P.R. 23 agosto 2017 n. 146, come riportati negli allegati A e B;
  • nonché di tutti gli atti presupposti, consequenziali e/o connessi, inclusa la relazione istruttoria di cui alla nota ministeriale prot. n. 57030 del 18 marzo 2024;
  • nonché di tutti gli atti già impugnati con il ricorso introduttivo;

Il TAR per il Lazio - Sezione Quarta Ter, nell’ambito del giudizio n. 2653/2024, con Ordinanza n. 9230/2024, pubblicata il 10 maggio 2024, ha disposto l’integrazione del contraddittorio tramite notificazione per pubblici proclami, da pubblicare sul sito istituzionale del Ministero.

In ottemperanza a quanto disposto nella suddetta Ordinanza si pubblicano i seguenti atti:

Lo svolgimento del processo potrà essere seguito dalle parti sul sito giustizia-amministrativa.it attraverso le modalità rese note sul sito stesso.

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