Le associazioni iscritte nell'elenco previsto dall'articolo 137 del Codice del consumo e gli organismi pubblici indipendenti che intendono essere legittimati a esperire azioni rappresentative nazionali trasmettono la relativa comunicazione sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante all’indirizzo:
Elenco associazioni ed organismi pubblici indipendenti legittimati
- Associazione Assoutenti APS
- Associazione Confconsumatori
- Associazione Adiconsum - Associazione Difesa Consumatori APS
- Associazione Associazione Codici - Centro per i Diritti del Cittadino
- Associazione Difesa Utenti Servizi Bancari, Finanziari, Postali, Assicurativi - Adusbef
- Associazione Altroconsumo
- Associazione Centro Tutela Consumatori Utenti - CTCU
- Associazione Movimento Consumatori
- Associazione UDICON – Unione per la Difesa dei Consumatori
Informazioni sulle azioni rappresentative
Per la pubblicazione su questa pagina delle informazioni relative alle azioni collettive avviate, trasmettere la richiesta alla Divisione IV. Politiche, normativa e progetti nazionali ed europei per i consumatori. Cooperazione amministrativa europea.
- Il Movimento Consumatori ha avviato un’azione collettiva inibitoria ai sensi degli artt. 140 ter e ss. del Codice del Consumo contro Cassa di Risparmio di Asti S.p.A., che inserisce ed applica, nei propri contratti con i consumatori, clausole vessatorie e illegittime, di cui l’associazione chiede venga dichiarata la nullità. L’associazione ha depositato il ricorso ex art. 281-sexiesdecies dinnanzi al tribunale di Torino in data 5 settembre 2024 (R.G. n. 21702/2024). La causa è attualmente in corso e la prima udienza si è svolta il 24 gennaio 2025.
- Il Movimento Consumatori ha avviato un’azione collettiva inibitoria ai sensi degli artt. 140 ter e ss. del Codice del consumo contro la Società di autonoleggio Green Motion Italia s.r.l. che prevede ed applica, nei propri contratti con i consumatori, clausole vessatorie e illegittime, di cui l’Associazione chiede la dichiarazione di nullità. L’Associazione ha depositato il ricorso ex art. 281-sexiesdecies dinnanzi al Tribunale di Roma in data 11 settembre 2024, ed è stata fissata la prima udienza il 10 aprile 2025.
- Il Movimento Consumatori ha avviato un’azione collettiva inibitoria ai sensi degli artt. 140 ter e ss. del Codice del consumo contro la Società di autonoleggio Hertz Italiana s.r.l.. che prevede ed applica, nei propri contratti con i consumatori, clausole vessatorie e illegittime, di cui l’Associazione chiede la dichiarazione di nullità. L’Associazione ha depositato il ricorso ex art. 281-sexiesdecies dinnanzi al Tribunale di Roma in data 20 settembre 2024, ed è stata fissata la prima udienza il 14 febbraio 2025. Si attende la costituzione della Società, alla quale sono stati notificati ricorso e decreto di fissazione dell’udienza.
- Il Movimento Consumatori ha avviato un’azione rappresentativa ex art. 140 ter e ss. codice consumo, al fine di ottenere l’inibitoria: i) di alcune clausole vessatorie che attribuiscono a Netflix il potere di variare unilateralmente e senza giustificato motivo le condizioni anche economiche del contratto ii) di reiterate campagne di rimodulazione dei piani tariffari attuate in applicazione delle predette clausole contenute nelle condizioni generali di utilizzo del servizio digitale fornito dalla convenuta. L’associazione ha depositato il ricorso ex art. 281-sexiesdecies dinnanzi al tribunale di Roma, Sezione XVI civile, specializzata in materia di impresa A, che ha fissato udienza di comparizione delle parti per il giorno 10.03.2025.
- L’Associazione Movimento Consumatori ha avviato innanzi al Tribunale di Torino un’azione rappresentativa compensativa o risarcitoria ex art. 140-novies cod. cons. nei confronti delle società Groupe PSA Italia S.p.A., Citroën S.A. e Stellantis N.V. a tutela della classe dei consumatori proprietari di autoveicoli modelli C3 e DS3 prodotti dal 2009 al 2019. L’Associazione ritiene che le Società abbiano posto in essere condotte in contrasto con gli artt. 2, 18 e ss. e 104 e ss. cod. cons. e che tali condotte abbiano leso i diritti individuali omogeni della Classe dei proprietari degli autoveicoli che hanno diritto al risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali. Con ricorso depositato in data 28 ottobre 2025, l’Associazione, previa riunione ex art. 840-quater c.p.c. del giudizio ad altra azione di classe proposta ai sensi dell’art. 840-bis c.p.c. relativa ai medesimi fatti (RG 13711/24), ha chiesto al Tribunale di disporre l’ammissibilità dell’azione di classe. L’Associazione ha inoltre richiesto di condannare le Società ai sensi degli artt. 140-octies cod. cons., 840-sexiesdecies, commi 7 e 8 c.p.c. ad adottare le misure ripristinatorie ed informative ritenute opportune. Il Tribunale delle Imprese di Torino ha disposto la riunione della causa, insieme ai giudizi di cui ai ricorsi di altre associazioni dei consumatori alla causa RG n. 13711/24. La prima udienza è fissata innanzi al Collegio della Sezione specializzata in materia di impresa il 28 febbraio 2025.
- L’Associazione Codici – Centro per i Diritti del Cittadino, con ricorso presentato dinnanzi al Tribunale di Genova, ha avviato un’azione rappresentativa a tutela degli interessi collettivi dei consumatori ex art. 140 ter e ss. del Codice del Consumo nei confronti di Costa Crociere s.p.a., in relazione alla modifica dell’itinerario della crociera tenutasi dal 4 all’11 agosto 2023, a bordo della m/n Costa Firenze e denominata “7 Giorni da Kiel” a causa delle condizioni metereologiche avverse che avevano interessato la costa occidentale della Norvegia. Il tribunale, con ordinanza di ammissibilità dell’azione proposta del 23/10/2024 (RG n. 4482/2024), ha disposto che sono inclusi nella classe e possono aderire alla presente azione tutti gli acquirenti del pacchetto turistico di cui sopra nei giorni dal 4 all’11 agosto 2023 e, inoltre, fissa il termine perentorio di 150 giorni, decorrenti dalla data di pubblicazione per l'adesione all'azione medesima. La prima udienza è stata fissata per l’8.5.2025 ore 12.00.
- L’Associazione Movimento Consumatori, con ricorso presentato dinnanzi al Tribunale di Torino, ha avviato un’azione collettiva inibitoria ai sensi degli artt. 140 ter e ss. del Codice del Consumo contro Banca di Caraglio, del Cuneese e della Riviera dei Fiori, Credito Cooperativo, Soc. Coop., contestando l’inserimento, nei contratti con i consumatori, di clausole vessatorie e illegittime, di cui l’Associazione chiede la dichiarazione di nullità. La prima udienza è stata fissata per il 19 novembre 2024.
- L’Associazione Movimento Consumatori, con ricorso presentato dinnanzi al Tribunale di Milano in data 9 agosto 2024, ha avviato un’azione collettiva inibitoria ai sensi degli artt. 140 ter e ss. del Codice del Consumo contro Banca di Credito Cooperativo di Milano SC., contestando l’inserimento, nei contratti con i consumatori, di clausole vessatorie e illegittime, di cui l’Associazione chiede la dichiarazione di nullità. Si attende la fissazione dell’udienza di prima comparizione
- L’Associazione Movimento Consumatori, con ricorso presentato dinnanzi al Tribunale di Torino in data 5 settembre 2024, ha avviato un’azione collettiva inibitoria ai sensi degli artt. 140 ter e ss. del Codice del Consumo contro Banca Alpi Marittime Credito Cooperativo Carrù s.c.p.a., contestando l’inserimento, nei contratti con i consumatori, di clausole vessatorie e illegittime, di cui l’Associazione chiede la dichiarazione di nullità. Si attende la fissazione dell’udienza di prima comparizione.
- L’Associazione Movimento Consumatori, con ricorso presentato dinnanzi al Tribunale di Torino, ha avviato un’azione collettiva inibitoria ai sensi degli artt. 140 ter e ss. del Codice del Consumo contro Banco di Credito P. Azzoaglio S.p.A., contestando l’inserimento, nei contratti con i consumatori, di clausole vessatorie e illegittime, di cui l’Associazione chiede la dichiarazione di nullità. Si attende la fissazione dell’udienza di prima comparizione. La prima udienza di comparizione è fissata per il 18 ottobre 2024. Nel corso del giudizio (RG n.12131/24), a seguito della cessazione delle condotte illecite contestate, le parti sono addivenute a un accordo conciliativo e l’associazione ha rinunciato all’azione.
- L’Associazione Movimento Consumatori, con ricorso presentato dinnanzi al Tribunale di Milano in data 22/12/2024, ha avviato un’azione collettiva inibitoria ai sensi degli artt. 140 ter e ss. del Codice del Consumo contro Banca di Credito Cooperativo di Barlassina - Società Cooperativa (anche "BCC Barlassina"), contestando l’inserimento, nei contratti con i consumatori, di clausole vessatorie e illegittime, di cui l’Associazione chiede la dichiarazione di nullità. La prima udienza è stata fissata il 25/06/2024 alle ore 11:30. Nel corso del giudizio, a seguito della cessazione delle condotte illecite contestate, le parti sono addivenute a un accordo conciliativo e l’associazione ha rinunciato all’azione.
- L’Associazione Movimento Consumatori, con ricorso presentato dinnanzi al Tribunale di Torino in data 19.12.2023, ha avviato un’azione collettiva inibitoria ai sensi degli artt. 140 ter e ss. del Codice del consumo contro Intesa Sanpaolo S.p.A. e Isybank S.p.A., contestando alle due società di aver posto in essere una pratica commerciale scorretta, mediante un’illegittima modifica unilaterale delle clausole dei contratti di conto corrente già stipulati con consumatori da Intesa Sanpaolo e trasferiti o in fase di trasferimento a Isybank. A quest’ultima MC contesta altresì l’inserimento, nei contratti con i consumatori di conto corrente e relativi alla carta di debito , di clausole vessatorie e illegittime, di cui l’Associazione chiede la dichiarazione di nullità. La prima udienza è stata fissata il 22/03/2024. Nel corso del giudizio, a seguito della cessazione delle condotte illecite contestate, le parti sono addivenute a un accordo conciliativo e l’associazione ha rinunciato all’azione
- L’Associazione Movimento Consumatori, con ricorso presentato dinnanzi al Tribunale di Trento in data 4.10.2023, ha avviato un’azione collettiva inibitoria ai sensi degli artt. 140 ter e ss. del Codice del consumo contro la Società di autonoleggio Autovia s.r.l., contestando l’inserimento, nei contratti con i consumatori, di clausole vessatorie e illegittime, di cui l’Associazione chiede la dichiarazione di nullità. La prima udienza è stata fissata il 24.1.2024. Il Tribunale di Trento ha accolto con provvedimento definitivo dell’8.11.2024 le domande formulate da Movimento Consumatori, accertando la vessatorietà di diverse clausole, in particolare delle penali perché di importo manifestamente eccessivo. Il Tribunale ha anche condannato Autovia a informare i consumatori della illegittimità delle clausole e del diritto di ottenere la restituzione di quanto versato. Il Tribunale ha inoltre inibito l’attuale procedura di prenotazione on-line, in quanto, in maniera ingannevole, omette ogni informazione sulle penali dovute dai consumatori. Autovia ha impugnato la Sentenza del Tribunale di Trento dell’8 novembre 2024 con atto di appello del 7 gennaio 2025, citando l’Associazione in giudizio per l’udienza del 5 maggio 2025. L’Associazione si costituirà nei termini di legge.
- L’Associazione Movimento Consumatori, con ricorso presentato dinnanzi al Tribunale di Torino in data 23.10.2023, ha avviato un’azione collettiva inibitoria ai sensi degli artt. 140 ter e ss. del Codice del consumo contro BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI ALBA, LANGHE, ROERO E DEL CANAVASE S.C., contestando l’inserimento, nei contratti con i consumatori, di clausole vessatorie e illegittime, di cui l’Associazione chiede la dichiarazione di nullità. La prima udienza è stata fissata il 12.01.2024 h. 11:00. A seguito di deposito di atto di rinuncia depositato dall'associazione ricorrente il Tribunale di Torino con provvedimento del 13 novembre 2023 ha dichiarato l'estinzione del processo. L'Associazione, in data 22 novembre 2023, ha depositato innanzi al Tribunale di Torino nuovo ricorso avverso Banca d'Alba, formulando le medesime contestazioni sulla vessatorietà delle clausole e richiedendo che ne venga inibito l'utilizzo. Il Tribunale di Torino ha fissato udienza al giorno 23 febbraio 2024 h. 11.30. Nel corso del giudizio, a seguito della cessazione delle condotte illecite contestate, le parti sono addivenute a un accordo conciliativo e l’associazione ha rinunciato all’azione.
- L’Associazione Movimento Consumatori, con ricorso presentato dinnanzi al Tribunale di Bolzano in data 4.10.2023, ha avviato un’azione collettiva inibitoria ai sensi degli artt. 140 ter e ss. del Codice del consumo contro la Società di autonoleggio Goldcar Italy s.r.l., contestando l’inserimento, nei contratti con i consumatori, di clausole vessatorie e illegittime, di cui l’Associazione chiede la dichiarazione di nullità. La prima udienza è stata fissata il 7.12.2023 h. 10:00. Il Tribunale di Bolzano, con Sentenza del 19 giugno 2024, ha accolto l’azione collettiva inibitoria avviata dichiarando vessatorie, illegittime e nulle le clausole che prevedono l’applicazione, in capo ai consumatori, di penali ingiustificate. Il Tribunale ha anche condannato Goldcar a informare i consumatori della illegittimità delle clausole e del diritto di ottenere la restituzione di quanto versato. La sentenza del Tribunale di Bolzano è stata impugnata dalla Società con atto d’appello del 3 luglio 2024. L’Associazione si è costituita nel giudizio d’appello l’11 novembre 2024. Dopo la precisazione delle istanze e conclusioni a cura delle parti, la Corte d’Appello ha rinviato all’udienza di rimessione della causa in decisione del 13 maggio 2026.
- L’Associazione Movimento Consumatori, con ricorso presentato dinnanzi al Tribunale di Bolzano in data 4.10.2023, ha avviato un’azione collettiva inibitoria ai sensi degli artt. 140 ter e ss. del Codice del consumo contro la Società di autonoleggio Sixt Rent a Car s.r.l.., contestando l’inserimento, nei contratti con i consumatori, di clausole vessatorie e illegittime, di cui l’Associazione chiede la dichiarazione di nullità. La prima udienza è stata fissata il 11.01.2024 h. 11:30. Il Tribunale di Bolzano, con Sentenza del 4 novembre 2024, ha accolto l’azione collettiva inibitoria avviata dall’Associazione Movimento Consumatori, dichiarando vessatorie, illegittime e nulle le clausole contestate Il Tribunale ha anche condannato Sixt a informare i consumatori della illegittimità delle clausole e del diritto di ottenere la restituzione di quanto versato. La sentenza del Tribunale di Bolzano del 4 novembre 2024 non è stata impugnata dalla Società ed è quindi passata in giudicato.
- L’Associazione Movimento Consumatori, con ricorso presentato dinnanzi al Tribunale di Bolzano in data 30.7.2023, ha avviato un’azione collettiva inibitoria ai sensi degli artt. 140 ter e ss. del Codice del consumo contro la Società di autonoleggio Avis Budget Italia S.p.A. contestando l’inserimento, nei contratti con i consumatori, di clausole vessatorie e illegittime, di cui l’Associazione chiede la dichiarazione di nullità. La prima udienza è stata fissata il 7.12.2023. A seguito della prima udienza, il Tribunale di Bolzano ha dichiarato ammissibile l’azione inibitoria dell’associazione con Ordinanza del 6 febbraio 2024, fissando successiva udienza al 29 febbraio 2024, alla quale il Giudice concedeva alle parti i termini per le memorie istruttorie ex art- 281-duodecies c.p.c. Le parti hanno depositato le memorie e il giudice ha così rinviato per la decisione all’udienza istruttoria del 10.4.2025.
- L’associazione Movimento Consumatori, con ricorso dinnanzi al Tribunale di Bolzano in data 27.7.2023, ha avviato un’azione collettiva inibitoria ai sensi degli artt. 140 ter e ss. del Codice del consumo contro la Società di autonoleggio Sicily by Car s.r.l, contestando l’inserimento, nei contratti con i consumatori, di clausole vessatorie e illegittime, di cui l’Associazione chiede la dichiarazione di nullità. La prima udienza è stata fissata il 23.11.2023. Il Tribunale di Bolzano, con Sentenza del 17 giugno 2024, ha accolto l’azione collettiva inibitoria avviata dall’Associazione Movimento Consumatori, dichiarando vessatorie, illegittime e nulle le clausole che prevedono l’applicazione, in capo ai consumatori, di penali ingiustificate. Il Tribunale ha anche condannato Sicily by Car a informare i consumatori della illegittimità delle clausole e del diritto di ottenere la restituzione di quanto versato. L’Associazione si è costituita nel giudizio d’appello il 31 ottobre 2024. Dopo la precisazione delle istanze e conclusioni a cura delle parti, la Corte d’Appello ha rinviato all’udienza di rimessione della causa in decisione del 13 maggio 2026.