Il Ministero nel corso dell'anno 2023 ha effettuato studi, ricerca e sperimentazioni in materia di efficienza energetica, di reti e apparati TLC, di protezione ambientale e compatibilità elettromagnetica oltre che predisposizioni di contributi nell'ambito delle attività degli organismi di normazione e standardizzazioni nazionali, europei ed internazionali.
Le attività svolte hanno riguardato le seguenti direttrici di standardizzazione negli ambiti di:
- Strategia italiana per lo sviluppo del Metaverso, attraverso proposte di integrazione dell'apposito documento del MIMIT, alla luce della nuova mission del Ministero, incentrato sulle imprese e sul made in Italy, con riguardo alle varie attività di standardizzazione necessarie per l'implementazione di questo innovativo e fondamentale settore economico e sociale.
Il Metaverso è il punto in cui il mondo fisico e quello digitale si uniranno e quindi l'evoluzione della "connected economy" del futuro che creerà la convergenza tra Internet of Things (IoT), dispositivi mobili, impianti visivi, Intelligenza Artificiale (AI), cloud e computer; - Partecipazione alle attività della Multi-Stakeholder Platform for ICT standardisation (MSP) della Commissione Europea, tra cui la riunione del 26 settembre 2023, contribuendo all’elaborazione del Rolling Plan 2024;
- Monitoraggio dell'attività concernente i processi di standardizzazione connessi con l'AI Act europeo, seguita direttamente in Italia da UNINFO, ente federato UNI, e dalla Commissione Tecnica UNI/CT533, che si interfaccia sia con ISO/IEC JTC 1/SC 42 (Artificial Intelligence) che con CEN/CENELEC/JTC 21 (Artificial Intelligence).
In particolare, lo sviluppo congiunto di norme tra CEN ed ISO è regolato dal “Vienna Agreement”, un accordo sottoscritto già molti anni fa da ISO e CEN. Il Vienna Agreement, per decisione del CEN, non si applica ai sottocomitati del JTC 1 (come SC 42), ma è stata richiesta un’eccezione.
Si tratta di un accordo complesso ma essenzialmente consente di sviluppare standard in modo congiunto (con votazioni parallele) e per ogni documento si può decidere se lo sviluppo avviene a “guida ISO” (preferenziale) oppure a “guida CEN”. La collaborazione tra SC 42 e JTC 21 è in discussione da alcuni mesi e SC 42 ha istituito un gruppo ad hoc AHG 7 "Joint development under Vienna Agreement”, operativo da gennaio, che emette raccomandazioni relativamente alle attività del JTC 21 che potrebbero essere oggetto di lavoro congiunto CEN/ISO; - Protezione dei cavi sottomarini, seguendo il WP2 dello SG15 (gruppo studio 15 della ITU-T), oggetto di un protocollo d'intesa tra TIM Sparkle e Marina Militare;
- Contribuzione all'attività del gruppo nazionale di normazione tecnica per gli aspetti concernenti la standardizzazione nel settore ITC;
- Attività in ambito ETSI (European Standardization Telecommunication): rappresentanza dell'Amministrazione Italiana e del gruppo degli operatori nazionali, partecipazione alla General Assembly. Obiettivi della LTS (Long Term Strategy) ETSI:
- Sistemi di comunicazione di 5G
- ETSI nel panorama dell'UE e della standardizzazione esterna
- Smartcity
- Open Source
- Attività in ambito UIT (Unione Internazionale delle Telecomunicazioni) ITU-T SG5 (gruppo studio 5) riguardante tematiche dei cambiamenti climatici, in particolare efficienza energetica per sistemi di alimentazione elettrica di impianti, protezione ambientale e compatibilità elettromagnetica.; SG15 (gruppo studio 15) per le infrastrutture delle reti ottiche e reti di trasporto;
- Study Group 20 – Smartcity IoT.
Sviluppo di nuovi standard per valutare l'impatto ambientale diretto di beni delle tecnologie delle comunicazioni, reti e servizi, nonché il loro impatto indiretto sul gas a effetto serra (GHG).
Partecipazione all'assemblea ITU-T di Ginevra- Comitato di coordinamento DGTCSI-ISCTI – UNI – CEI.