Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy emette il 7 giugno 2024 un francobollo ordinario, appartenente alla serie alla serie tematica lo Sport dedicato a Italo Foschi nel 140° anniversario della nascita.
Caratteristiche del francobollo e dei chiudilettera
Il francobollo, su un fondino giallorosso rappresentativo dei colori sociali dell’AS Roma, riproduce un ritratto di Italo Foschi, dirigente sportivo italiano che nel 1927 ha fondato il club, di cui è divenuto il primo presidente.
Completano il francobollo la legenda “ITALO FOSCHI”, le date “1884 - 1949”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”.
I due chiudilettera, su un fondino giallorosso, riproducono, rispettivamente, a destra, il distintivo del Consiglio Direttivo dell’AS Roma appartenuto a Italo Foschi, a sinistra, una caricatura di Italo Foschi realizzata nel 1926 da Sem, pseudonimo dell’illustratore francese George Goursat.
Bozzettista: Fabio Abbati
Tiratura: centoventicinquemila foglietti per un totale di centoventicinquemila esemplari di francobolli e duecentocinquantamila esemplari di chiudilettera. Il francobollo e i due chiudilettera sono raccolti in un foglietto.
Indicazione tariffaria: B
Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia; colori: cinque; carta: bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente; grammatura: 90 g/mq; supporto: carta bianca, Kraft monosiliconata da 80 g/mq; adesivo: tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità di 20 g/mq (secco); formato carta e formato stampa: 40 x 48 mm.; dentellatura: 9, effettuata con fustellatura.
Caratteristiche del foglietto:
Nel foglietto, il francobollo e i due chiudilettera che lo affiancano sono disposti in basso, orizzontalmente, all’interno del foglietto delimitato, ai lati e in basso, da una cornice giallorossa su cui spiccano, a destra e a sinistra, la prima forma del monogramma “ASR”, estratta dal distintivo del fondatore coniato nella stagione 1927/1928. Sull’intera superficie è riprodotta una foto d’epoca raffigurante gli spalti gremiti di Campo Testaccio, l’impianto calcistico che sorgeva nell’omonimo quartiere di Roma, utilizzato dall’Associazione Sportiva Roma dal 1929 al 1940. In basso, a sinistra, la riproduzione monocromatica del logo MIMIT e, a destra, è presente il codice a barre per la rilevazione automatica dei francobolli.
Formato: 189 x 108 mm.; colori: uno.
Nota: la fotografia di Campo di Testaccio è riprodotta su gentile concessione dell’Archivio Luce Cinecittà.